Press Voices
Vogue - Obsessed by unicity: Candiani Denim incontra Blue of a Kind
Una collaborazione creativa, nata all’insegna dell’amore per il pianeta. La nuova collezione di jeans sustainable è disponibile nello store Candiani a Milano
Candiani Denim produce tela jeans dal 1938 a Robecchetto sul Naviglio, a pochi chilometri da Milano. Lo fa per brand tra i più famosi al mondo. E di recente con un’attenzione speciale all’ambiente.
Blue of a Kind, invece, è un label recente. È nato nel 2016 e ha rivoluzionato il modo di fare i jeans: con il progetto “revolution of existing” li produce partendo solo da capi riciclati, e rifinendoli poi con particolari di alta qualità.
MF Fashion - Candiani svela una co-lab green con Blue of a kind
In occasione di Denim première vision Milan, le due aziende hanno presentato, nello store di piazza Mentana 3, Obsessed by unicity, una collezione sostenibile dove i capi sinonimo di Made in Italy sono lavorati con un processo interamente hand made.
WGSN - Brands to Watch
Sportswear International - Trends Re-Everything
Launched in 2017, Blue of a Kind was born from an intuition of Fabrizio Consoli, a longtime insider of the Italian fashion business.
By constantly searching and buying vintage second hand jeans he started thinking that each denim garment could start a new life by simply being cut and transformed into a complete new item...
Sourcingjournal.com Rivet - Blue of a Kind Combines Upcycled Denim With Handmade Italian Craftsmanship
Blue of a Kind’s unofficial catchphrase is “The product with the lowest impact on the environment is the one that already exists.”
This Italian denim brand, located in downtown Milan, specializes in creating new and interesting styles out of the old and discarded, sourcing all of its denim from vintage stock to create one-of-a-kind, handmade jeans.
Fashion Magazine - Anche nel mondo del lusso la parola d'ordine è disruption
Come modernizzare il business model nel mondo del lusso, dove rinnovamento è una parola sempre più determinante, che chiama in causa in primo luogo la digitalizzazione? Di questo si è discusso nel secondo panel della Ceo Roundtable di Fashion, in cui è emerso il valore fondamentale della disruption.